Nevicate anni 2000

29 Gennaio 2004 (sinottica 29/1 12z - immagine satellite 30/1)

Temporale nevoso con una prima fase rapida in tarda mattinata e una più continua e forte tra le 15 e le 18 del pomeriggio. Accumulo di poco inferiore ai 20 cm, il più abbondante dal Febbraio 1991

21-24 Febbraio 2005 (sinottica 23/2 12z)

Quattro giorni di nevicate a tratti, sotto forma di rovesci nevosi il lunedì e il martedì (21 e 22) con accumuli particolarmente irregolari per via della presenza di tratti soleggiati e delle temperature leggermente positive. La nevicata più consistente si verifica tra la notte e il primo pomeriggio di mercoledì 23 Febbraio. Al termine l'accumulo in alcuni punti rasenterà i 30 cm. Non era finita: brevi nevicate si avranno ancora la mattina del 24 e, a conclusione di una quindicina di giorni da ricordare, anche il 3 marzo.

28 Dicembre 2005 (sinottica 28/12 12z)

Neve tra pomeriggio e tarda serata per un totale tra i 15 e i 20 cm. Da segnalare il grande gelo dei giorni successivi prima del rialzo termico di Capodanno.

 

18-19 Dicembre 2009 (sinottica 19 dicembre 00z - sat Europa 20/12 - zoom Toscana 20/12)

Dopo due giorni molto freddi e una prima "infarinata" la notte del 17, la forte nevicata inizia in serata attorno alle 19 e proseguita per tutta la serata e la prima parte della notte con temperature in progressivo calo. L'accumulo finale raggiunge circa i 25 cm. 

17-18 Dicembre 2010 (sinottica 17 dicembre 12z - sat Italia 18/12 - zoom Toscana 18/12)

Nevicata che fece seguito a tre giorni di freddo piuttosto intenso (minima di -6°C la mattina del 17) e proseguita dalle 12.30 alle 18 con temperature sensibilimente negative. Neve intensa anche a Firenze e in tutto il centro-nord regione con forti disagi alla circolazione. L'accumulo risulta di circa 20 cm. Probabilmente la nevicata "migliore" tra quelle elencate per la qualità e per il fatto di essersi svolta pressoché interamente di giorno.

 

31 Gennaio - 1 Febbraio 2012 (sinottica 01 Febbraio 00z - sat Italia 09/02)

Nevicata avvenuta tra la tarda serata del 31 e la nottata dell'1. Caratterizzata da forte vento da NE e da un accumulo molto irregolare (intorno ai 20-25 cm nelle zone non ventate). La neve restò al suolo insolitamente a lungo perché a questo episodio fecero seguito circa 15 giorni di grande gelo (tra cui 6 giorni consecutivi sotto gli 0°C) e di incessanti venti da NNE, mentre nevicate a più riprese interessavano Romagna, Marche, Abruzzo, e anche Roma.

28 Febbraio - 1 Marzo 2018 (sinottica 01 Marzo 00z - temperature in quota 01 Marzo 00z)

Gli ultimi 4 giorni di Febbraio vedono una breve ma intensa ondata di freddo con due giornate di gelo e una minima assoluta di -7,4° (record della stazione meteo). Dalla tarda serata del 28 inizia prima il nevischio poi la neve in progressiva intensificazione nella notte, sempre con vento da NE. Da metà mattina, a causa del rialzo termico in quota mentre persiste il freddo nei bassi strati, la neve si trasforma in pioggia o pioviggine dando vita al fenomeno del "gelicidio" (o pioggia congelantesi) che regala un insolito paesaggio "glassato" fino a tutta la mattina del 2 Marzo, prima del definitivo disgelo.